Gent.me
Famiglie di Montichiari

26 febbraio 2020 – il giorno in cui è cambiato tutto.
Le nostre scuole dell’infanzia ed i nostri nidi hanno improvvisamente interrotto i loro servizi, a seguito di un Decreto Legge che ne imponeva l’immediata sospensione, come misura indispensabile per fronteggiare l’emergenza sanitaria che si stava manifestando.

Da quel giorno abbiamo vissuto l’evolversi della pandemia, i bambini non hanno più potuto vedersi ed incontrarsi, ritrovando i propri compagni di gioco – la loro, la vostra e la nostra vita è completamente cambiata. Come scuole paritarie, riorganizzando i nostri servizi, ci siamo impegnate a mantenere salde le relazioni, costruendo un “ponte” tra le nostre insegnanti ed i bambini, per offrire una costante presenza nel rispetto dei loro bisogni.

Non è stato semplice, soprattutto quando gli utenti sono bambini di tre, quattro, cinque anni e l’essenza stessa della didattica ruota intorno alla gestualità, al contatto, all’empatia che ogni bambino crea con la sua maestra; una magica esperienza che non potrà mai essere sostituita da un video o una storia raccontata.
Profondamente consapevoli di questo rapporto “speciale” che nasce nelle nostre scuole, oggi ribadiamo e riconfermiamo con decisione la necessità di una riapertura per il nuovo Anno Scolastico, una riapertura in tutta sicurezza non soltanto per noi come responsabili ma soprattutto per le famiglie che ci affidano il loro bene più caro.

In questo momento è preminente e primaria l’esigenza di garantire sicurezza, ma anche gli effetti sul piano economico sono rilevanti per assicurare la sostenibilità e la continuità operativa delle nostre scuole. Da un lato il desiderio di aiutare e garantire di nuovo il servizio a tutte le famiglie che stanno vivendo questo periodo di difficoltà economica ed organizzativa, dall’altro la scelta
– subito condivisa – di tenere in sospeso la richiesta di pagamento delle rette, che per le nostre scuole rappresentano la maggiore entrata.

Una scelta che confidiamo sia stata apprezzata quale nostro primo gesto concreto di attenzione e di aiuto a tutte le famiglie monteclarensi in difficoltà.
Stiamo inoltre garantendo ai nostri dipendenti un’indennità di integrazione salariale che, seppur successivamente rimborsata dall’INPS, viene anticipata dalla scuola perché anche
le famiglie del nostro personale stanno vivendo questa situazione di difficoltà.

Le cinque scuole paritarie che rappresentiamo, garantiscono sul territorio di Montichiari oltre il 70% del servizio nella fascia di età 0 – 6 anni (ca. 600 bambini). Una convenzione
comunale, sottoscritta da noi presidenti nello spirito di fattiva collaborazione per il bene della comunità, ci permette di offrire alle famiglie questo servizio apprezzato ed
insostituibile, a parità di rette pubblico/privato.

Noi oggi, gravati da rilevanti difficoltà economiche, chiediamo il rispetto di questa convenzione, senza tagli e quale garanzia necessaria ed indispensabile per la futura ripresa delle nostre attività didattiche ed educative. L’offerta scolastica 0 – 6 anni, che non solo a Montichiari ma anche a livello nazionale è sorretta dalle scuole paritarie rischia di crollare inevitabilmente, senza un sostegno chiaro ed immediato.

Questo comporterebbe gravi ed inevitabili ripercussioni negative sulle famiglie già in difficoltà…

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